La Carnia è un arcipelago di piccoli paesi distribuiti su quattro principali vallate che si aprono da Tolmezzo: Valle del But, Val Chiarsò , Val Degano e Val Tagliamento. Sulle quali si innestano altre quattro valli minori (Valcalda, Val Lumiei, Val Pesarina e Val Pontaiba) creando una variabilità di ambienti e di culture che sono divenute per i visitatori un ricco giacimento di emozioni. Le opzioni per un turista che risiede presso l'albergo diffuso “Col Gentile” di Socchieve sono numerose: Verso nord, a pochi chilometri, possiamo raggiungere facilmente il Comune di Sauris. Ridente località che dal 1862 ospita la Wolf, uno tra i prosciuttifici più famosi del Friuli e il birrificio Zhare Beer che produce una delle migliori birre del territorio. Sauris è una tra le località più suggestive dell’Italia grazie ai suoi paesaggi e al suo lago, ai suoi colori e alle sue tradizioni, come il Carnevale Saurano o la conosciutissima Festa del Prosciutto che si svolge nel mese di Luglio. Sempre a pochi chilometri raggiungiamo le famose Dolomiti Friulane e la pista del Varmost, naturalmente affascinanti d’estate e da scoprire sciando d’inverno. Da non perdere l’esperienza del Dolomiti Adventure Park, una serie di piattaforme sospese nella foresta e connesse da ponti sospesi, ognuno caratterizzato da sfide diverse, ti permetteranno di spostarti da un albero all'altro. Andando verso sud invece, dopo una sosta ad assaggiare i formaggi del Caseificio Val Tagliamento possiamo raggiungere Tolmezzo, la capitale della Carnia, in cui ci possiamo dedicare allo shopping e alla visita del Museo Carnico delle Arti Popolari e a molto altro ancora…
La carnia è un piccolo territorio che copre solo il 15,6 % della regione Friuli Venezia Giulia, eppure è un ambito pieno di sorprese e di luoghi magici, in cui si parlano diversi dialetti carnici e diverse lingue minoritarie: una terra da scoprire e in ultima analisi da amare.
Cosa visitare nei Comuni confinanti
La Forra del Lumiei
Recensita anche nel portale di
Turismo FVG, la Forra del Lumiei è un canale in cui il torrente si inabissa creando scorci spettacolari visitabili da abili trekker e appassionati del canyoning. Il sentiero, uno dei più spettacolari e suggestivi della Carnia, collegava anticamente Ampezzo al paese di Sauris, ed è ora percorribile anche grazie ad un ponte metallico dal quale si può godere delle emozioni che solo il magico incontro tra acqua e pietra sanno donare. link
Friulincanyon
Ampezzo, Palazzo A. Unfer
La vicina Ampezzo con la sua orgogliosa storia dimostrata dal fatto storico, unico in Italia, della
Repubblica Libera della Carnia, si racconta nel Palazzo A.Unfer. L'edificio, posto al centro paese, ospita il
Museo Geologico della Carnia facente parte della rete Carnia Musei, che espone rocce e fossili della Carnia definita "una delle poche zone in Europa in cui il patrimonio geologico e paleontologico si sia conservato con completezza". Il percorso espositivo prevede settori e attività specifiche per bambini e sorprende per la ricchezza dei fossili ospitati. Ma a Palazzo Unfer è ospitata anche la pinacoteca di uno dei più rappresentativi pittori della Carnia,
Marco Davanzo (1872-1955), artista di eccezionale talento che seppe raccontare la sua Carnia utilizzando le atmosfere e la luce cristallina dell'aria di montagna.
Preone e la sua valle
Il piccolo paese di Preone dista da Socchieve solo alcuni chilometri ed è posizionato all'ingresso di una valle che pare, per la sua posizione geografica ed orografica, essere nascosta agli sguardi del mondo. La valle di Preone infatti si caratterizza per la sua tranquillità e naturalezza, adagiata com'è tra due montagne sul retro dei paesi principali della zona. A Preone il paese stesso con le sue case e le sue vie è una visita per il turista, e se si aggiungono i numerosi sentieri, e le salite sulle cime circostanti (luogo di ritrovamento di molti dei fossili esposti ad Ampezzo) si può immaginare quale ricchezza nascosta rappresenti la
Val di Preone
La valle del tempo
Confinante, lungo la cima del Col Gentile, con il comune di Socchieve, la Val Pesarina è una valle di sicuro fascino in cui il visitatore può conoscere la storia dell'orologeria nel museo del piccolo paese di Pesariis, facente parte della
rete Carniamusei, e ammirare l'architettura tipica della montagna friulana, tra cui i celebri stavoli di Orias.